I cambiamenti radicali della barra degli indirizzi

sito web con la dicitura esplicita dell'azienda
Русский Хакер, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Per chi ha vissuto l’era del vecchio YouTube, probabilmente ha rimosso dalla propria mente molti particolari presenti nella barra degli indirizzi.

Molti di questi molto comuni al tempo che ripensando oggi, sono solo memorie passate.

L’inizio della fine per la barra degli indirizzi…

Settembre 2018, per chi usa Chrome, sta per vedere un primo cambiamento alla barra degli indirizzi.

Infatti per rinfrescare vecchi ricordi, Chrome e Firefox, mostravano un indicatore riguardo la sicurezza dei siti web.

In Chrome, accanto alle URL, c’era la scritta “Secure” o sicuro, per i siti web che usavano un certificato TLS di sicurezza per cifrare le connessioni.

Con l’update Chrome 69 la scritta Secure viene rimossa, facendo rimanere il lucchetto. Come si vede dall’immagine già si pensava ad un cambiamento più grande e radicale.

Tutto ha una fine…

Guardate questa foto, notate qualcosa che manca?

barra degli indirizzi che mostra l'indirizzo di paypal con un lucchetto a sinistra del'url

Quello che manca è SSL Extended Validation (EV) ed era il nome in verde dell’azienda che compariva prima del indirizzo del sito web.

barra degli indirizzi che mostra l'indirizzo di paypal con il nome dell'azienda in verde e con un lucchetto a sinistra del'url

Per chi ricorda, questa scritta veniva mostrata dai browser web come autenticità del sito web. Se si legge come si otteneva questo tipo di certificato, si comprende subito che l’azienda stessa doveva dimostrare una stabilità economica per poter ottenere questo certificato.

Il secondo colpo alla barra degli indirizzi avvenne nel settembre 2019, Chrome e il mese successivo Firefox, rimossero questo testo dalla barra degli indirizzi e lo inserirono nel menu visualizzabile cliccando sul lucchetto.

Le motivazioni pubblicate da Google e Firefox toccavano argomenti differenti, per qualcuno la scritta verde dava un senso di falsa sicurezza e per qualcun’altro un occultamento parziale della barra degli indirizzi.

Non c’è una fine…

Un ulteriore update di Chrome ha fatto alzare un polverone che nessuno si aspettava, soprattutto dagli utenti più tecnici.

Dalla versione di Chrome 83 in poi, maggio 2020, Google ha introdotto un occultamento ulteriore per la barra degli indirizzi. L’update nascondeva di base tutto il percorso del sito web, lasciando solo il dominio del sito nella barra degli indirizzi.

Google ha comunque lasciato decidere agli utenti se disabilitare questa funzione.

menu relativo alla barra degli indirizzi che mostra l'opzione "Mostra sempre URL completi"

A distanza di anni dall’introduzione di questa funzione, quello che è cambiato nell’URL, è una differenziazione tra il dominio del sito e il percorso del sito web.

La fine…

Cosa rimane nella barra delle URL a questo punto?

In Maggio 2023, sul blog di Chromium, il cuore del browser Chrome, è stato pubblicato un post dove viene spiegato un futuro cambiamento dell’icona del lucchetto sulla barra degli indirizzi.

In breve, l’icona del lucchetto verrà modificata in una icona più astratta, destinata a rappresentare le impostazioni del sito.

Questo cambiamento è dovuto a seguito di uno studio condotto da Google sulla consapevolezza di cosa significasse effettivamente l’icona. Dallo studio è risultato che solo 11% dei candidate sapesse effettivamente cosa significasse il lucchetto.

A seguito di questa analisi Google spiega l’origine di questa icona e precisa che in tempi odierni, l’HTTPS surclassa i siti non sicuri, rendendo l’icona stessa obsoleta e scontata.

Il futuro per la barra degli indirizzi

Di questo passo, mi immagino da Google un’ulteriore modifica della barra degli indirizzi, dove, in un futuro ipotetico, questa barra fungerà solo da barra di ricerca, stile homepage di Google, dove digitando la query di ricerca, ed utilizzando i suggerimenti, si potrà navigare da sito a sito.

Ulteriormente mi immagino che arrivato su un sito, non si potrà più modificare a mano l’indirizzo della pagina web, rendendo la navigazione fortemente basata su collegamenti ipertestuali.

Spero vivamente che questo sia solo un incubo.

About the author

alessandrobasi

Appassionato di informatica, scrivo su argomenti tecnici poco conosciuti su cui vale la pena soffermarsi.

Readers Comments (1)

  1. Speriamo vivamente di NO!

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